“La Dimora” è un progetto di MEDICAL DIVISION SERVICE S.r.l..

MEDICAL DIVISION SERVICE S.r.l., nasce da ANAFI ASSOCIAZIONE che vanta oltre 30 anni di esperienza nei servizi socio-sanitari. Il suo impegno costante a promuovere e tutelare l’esercizio dei diritti delle persone, ha permesso di sviluppare professionalità e capacità organizzative per poter costruire risposte articolate e personalizzate in relazione ai bisogni, sia come servizi strutturali che come interventi più specifici.

L’attività della DIMORA si ispira e si indirizza al più rigoroso rispetto delle norme etiche, morali, professionali, sanitarie e giuridiche inerenti all’esercizio della medicina in tutte le sue articolazioni. Il comportamento di tutti gli operatori si attiene al massimo rispetto del codice deontologico attraverso l’adesione ai fondamentali canoni del rispetto dei diritti universali dell’uomo, la più completa conoscenza di problemi del rapporto tra strutture sanitarie e pazienti.

L’attività della struttura è ispirata ai seguenti principi fondamentali:

  1. Etica, equità. uguaglianza ed imparzialità. Rispettare i principi universali a tutela della dignità della persona, garantire che ogni persona riceva l’assistenza e le cure mediche più appropriate, senza discriminazione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni socioeconomiche.
  2. Continuità. I servizi e le prestazioni vengono forniti in modo continuativo e regolare, assicurando livelli omogenei per quanto direttamente riconducibile alla propria sfera di responsabilità. In caso di funzionamento o di interruzione del servizio, adotta misure volte ad arrecare agli Utenti il minor disagio possibile.
  3. Diritto alla scelta consapevole attraverso l’impegno di tutto il personale a favorire l’autodeterminazione degli utenti e il sostegno ad un a scelta consapevole.
  4. Centralità del cittadino utente, centralità della persona. Progettare e realizzare le attività e i servizi sulla base dei bisogni e delle competenze del singolo favorendo la migliore qualità di vita possibile.
  5. Efficacia ed appropriatezza. Realizzare interventi basati su prove di efficacia e secondo criteri di appropriatezza – riferire ogni azione clinica, educativa ed organizzativa riferendosi a metodologie scientifiche riconosciute e a valutazioni standardizzate di processo e di esito.
  6. Utilizzare con responsabilità le risorse, umane, materiali e finanziarie disponibili.
  7. Onestà, Trasparenza ed Affidabilità. Attraverso l’utilizzo di procedure condivise e tracciabili.
  8. Rispetto di tutte le disposizioni di legge e regolamentari vigenti.
  9. Osservanza delle più rigorose regole comportamentali nei rapporti con le diverse componenti dell’’Amministrazione Pubblica nel pieno rispetto delle funzioni istituzionali.
  10. Lealtà, Correttezza e Buona Fede nel rapporto quotidiano con utenti, istituzioni e rete sociale.
  11. Garantire la custodia delle informazioni riguardanti il cittadino, il suo diritto alla riservatezza, assicurare un ambiente rispettoso delle sue esigenze e garantire spazi riservati da dedicare alla comunicazione delle notizie che lo riguardano.
  12. Condivisione, Coerenza e Uniformità. Sviluppare le attività in un sistema integrato e coerente basato su criteri e standard espliciti, valicati e riconosciuti.
  13. Apertura, Trasparenza e Collaborazione. Confrontare e scambiare informazioni ed esperienze in un clima di collaborazione e di supporto reciproco.
  14. Sicurezza. Promuovere la cultura della sicurezza dell’utente e dell’operatore, prevenire eventi avversi ed incidenti, realizzare un ambiente sicuro. Individuare e ridurre i rischi e le possibili cause di errore.
  15. Informazione, Comunicazione e Partecipazione. Garantire l’informazione e la comunicazione con il paziente, i suoi familiari e/o tutori o AdS per favorire la partecipazione degli utenti alle scelte che li riguardano attraverso la presa di coscienza delle proprie competenze e capacità.
  16. Innovazione e Creatività. Stimolare la ricerca di soluzioni innovative e sostenere il cambiamento.
  17. Competenza e Formazione. Considerare la formazione continua come parte integrante della professione e dell’organizzazione, adeguare competenze, conoscenze e abilità agli obiettivi delle professioni.
  18. Reciproco rispetto fra le diverse funzioni, verso i collaboratori non subordinati e le persone in generale.
  19. Tutela dell’ambiente e sicurezza anche con riferimento al luogo di lavoro.